La villa, riqualificata privatamente grazie alla volontà e agli investimenti di Tommaso Dragotto, amministratore delegato di Sicily by Car
Da oggi Palermo ha un ulteriore tesoro del ‘700 da annoverare nel proprio patrimonio storico-artistico, un tesoro che vanta nobili origini.
Villa Lampedusa, la dimora di famiglia dei Principi Tomasi, torna in tutta la sua settecentesca magnificenza e riapre le porte al pubblico internazionale.
Villa del Gattopardo è stata ufficialmente riaperta lo scorso 26 maggio con una serata inaugurale alla presenza di autorità e pubbliche istituzioni.
Tra le luci degli storici lampadari, i colori e i giochi d’acqua della grande fontana, la serata è stata impreziosita da esibizioni di musica e danze storiche sulle note di romantici valzer.Planning e design dell’evento sono stati affidati all’event manager Rita Mineo.
Il parco di Villa del Gattopardo è stato pensato come un luogo di quiete e di bellezza, uno spazio aperto dove godere dei colori e dei profumi stagionali.
Qui si trova la vera attrazione della Villa, unica nel suo genere in Europa: una grande Fontana Danzante dal suono della musica: giochi d’acqua che si muovono sinuosamente al ritmo di sinfonie ottocentesche, rischiarati da effetti luminosi e colorati e da speciali proiezioni e fiamme di fuoco.
Pensata sia per ricevimenti all’aperto che nelle sale interne, Villa del Gattopardo si presenta come una location dal fascino inestimabile dove rivivere le atmosfere dipinte nello storico romanzo del principe Tomasi di Lampedusa.







Villa del Gattopardo è sede della fondazione Tommaso Dragotto, istituzione nata nel 2016 che ha come scopo iniziative di promozione artistico-culturali e di utilità sociale, divulgando l’etica d’impresa propria dei valori perseguiti dal suo fondatore.
Sono quindi previste iniziative artistiche come esposizioni e mostre, nonché attività sociali per promuovere e diffondere la cultura come valore inalienabile di civiltà e sviluppo.